lunedì 5 marzo 2012

Le periferie dell'anima e i film di Gaglianone

MONCALIERI Le mille sfaccettature e significati delle periferie raccontate attraverso documentari, corti e lungometraggi. Questo il tema portante della XII edizione di “Piemonte Movie gLocal Film Festival: The Badlands Edition” organizzato dall’omonima associazione moncalierese da oggi, martedì 6, a domenica 11 marzo fra Moncalieri e Torino. Il Festival sarà dedicato al regista torinese d’adozione Daniele Gaglianone. Ben 80 i film in programma, 10 anteprime (di cui 6 assolute, 1 nazionale e 3 regionali), 30 corti in concorso a “Spazio Piemonte”, 10 documentari in concorso a “Panoramica Doc”, 10 premi in palio e 45 le realtà culturali coinvolte. «L’edizione 2012 è dedicata al tema delle periferie, da sempre fonte di ispirazione cinematografica per la loro varia umanità e i molteplici significati – precisano dai vertici dell’associazione – partendo dai bassifondi e luoghi marginali, i badlands appunto, dove i sentimenti, buoni o cattivi che siano, non fanno sconti, fino alle “periferie” dell’anima in cui ogni essere umano si rifugia o è spinto a rifugiarsi per sopravvivere e dare un senso alla propria esistenza. Nel mezzo ci saranno le periferie delle metropoli in cui si incontrano tipologie umane che spesso danno vita a movimenti innovativi». Due le fonti di ispirazione per il tema 2012: l’omonima canzone di Bruce Springsteen del 1978 e “La rabbia giovane”, film di Terrence Malick del 1973. «L’omaggio del Festival sarà dedicato al regista torinese d’adozione Daniele Gaglianone che da sempre concentra il suo sguardo sulle zone marginali della città, mostrando realtà che altrimenti sarebbero invisibili. Tra le sue opere presenteremo “Nemmeno il destino” e “Ruggine”. Inoltre, il regista sarà anche presidente della giuria al concorso “Panoramica Doc” che assegnerà il premio Maurizio Collino al miglior documentario fra 10 selezionati». Ben 160 i corti iscritti alla sezione “Spazio Piemonte”, consolidato contest di corti realizzati in Piemonte e osservatorio della produzione locale. A capo della giuria che avrà il compito di giudicare i 30 finalisti ci sarà Francesco Amato, giovane regista piemontese. «Tra i 70 lavori in programma ci saranno diverse prestigiose anteprime nazionali – proseguono da Piemonte Movie – quella di Fabrizio Dividi, Marta Evangelista e Vincenzo Greco, “Sale per la capra” ricorda, ad esempio, le 64 vittime dell’incendio al cinema Statuto di Torino del 1983. Le altre tematiche spaziano dall’iperattività, alla storia delle concerie italiane del Dopoguerra, agli avvenimenti politico sociali dell’ultimo decennio raccontati attraverso le vicende sportive di una palestra di Torino fino alle tragiche morti di Falcone e Borsellino con il documentario “Adieu” di Alberto Castiglione”. Moncalieri è protagonista con OffiCine PM iniziativa realizzata con l’associazione Teatranzartedrama di via Palestro che punta a promuovere ricerche, laboratori ed eventi nell’ambito della cinematografia locale. Solo qualche mese fa Piemonte Movie ha inaugurato la nuova sede in via Fiume annunciando diversi progetti legati al territorio quali “Officina della memoria locale”, che si svilupperà su diversi filoni. Su youtube ci sono già una clip su borgo San Pietro con l’intervista a Beppe Corino, memoria storica della borgata, e una sull’ex Dea. Presto si potrebbero sviluppare altre tematiche inerenti il patrimonio industriale dismesso e organizzare incontri o corsi per operatori cinematografici.


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