lunedì 30 aprile 2012

Dore nuovo direttore AslTo5

MONCALIERI Da un’ex senatrice a un cardiologo. Cambiano i vertici dell’Asl To 5. Dopo l’approvazione del nuovo piano sanitario, il vento di rinnovamento è arrivato anche nelle aziende sanitarie a partire dalla direzione. Venerdì pomeriggio, in Regione, sono stati nominati i nuovi direttori che andranno a dirigere le aziende sanitarie piemontesi. A capo dell’Asl To 5, in controtendenza rispetto alle nomine, è arrivato un medico: Maurizio Dore, che prende il posto della commissaria Giovanna Briccarello spostata a capo dell’Asl To 1. Parallelamente, il presidente della Giunta regionale ha designato gli amministratori delle sei Federazioni sanitarie che faranno da cappello ad Asl e aziende ospedaliere nella gestione organizzativa, amministrativa, logistica ed informatica.


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Il cemento nella piscina

MONCALIERI Che la piscina comunale non riapra più, almeno nel contesto dell’ex Pleiadi di via Matilde Serao, a borgo Vittoria, lo dicono in molti da anni, ma questa volta sembra che si tratti di qualcosa di più di un semplice chiacchiericcio. Al posto dell’ex impianto natatorio dovrebbero sorgere nuovi palazzi, con 150 alloggi che potrebbero anche dare respiro all’emergenza casa, ma si profilerebbe persino l’ipotesi di realizzare la piscina comunale in un sito più idoneo, come suggerito dagli uffici tecnici dei settori urbanistica e infrastrutture di palazzo civico.


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Miss Moncalieri e' a rischio. Il 45 Nord cerca idee nuove

MONCALIERI Dopo oltre 20 anni potrebbe saltare Miss Moncalieri, in programma nella seconda metà di giugno. Pare che il 45°Nord, che ospita la rassegna da 4 anni, abbia deciso di scommettere su manifestazioni più “innovative”. Ma secondo Piero Vacchio, ideatore e direttore artistico della kermesse, e Dante Zanetti, patron della Union Model, l’agenzia organizzatrice, sarebbe una questione di soldi. «In tempo di crisi, le casse sono vuote per tutti, e per organizzare una sfilata di moda di questo tipo occorrono almeno 10mila euro. Con il 45°Nord ci andava di lusso perché palco, luci e impianto erano già disponibili, essendo quelli del centro commerciale già utilizzati per altre rassegne, consentendoci di risparmiare e contenere la spesa sui 3-5mila euro. Ora, invece, ci toccherà affittare tutto, moltiplicando i costi. Siamo alla disperata ricerca di sponsor, ma anche di una piazza o struttura disposta ad ospitare la manifestazione». Vacchio aggiunge: «Si potrebbe tornare ai tempi degli esordi, quando la rassegna si teneva alla Darsena di strada Torino, ma era un’epoca di rodaggio in cui la manifestazione richiamava circa 200 persone. Ora come potrei fare con migliaia di spettatori? Sono molto amareggiato perché la Miss è uno dei miei gioielli e poi da sempre costituisce un trampolino di lancio per bellezze nel mondo dello spettacolo e delle sfilate. Con Zanetti si è formato un tandem formidabile. Il mio sogno sarebbe portare il concorso nel centro storico, location ideale per dare lustro anche al salotto cittadino ». Dal Comune preferiscono non rilasciare alcun commento, mentre Luca Gamberoni, dirigente del centro di via Postiglione, smentisce categoricamente si tratti di una questione di soldi: «Non c’entrano assolutamente. Il fatto è che per iniziative, spettacoli e concerti, abbiamo ogni anno un budget da spendere nel migliore dei modi. Ritengo si debba guardare al futuro, investendo sulle novità per attrarre un pubblico sempre maggiore e diverso. Dopo 4 anni l’appeal della Miss si è esaurito, anche con un calo costante di presenze fra il pubblico. Proprio in quest’ottica di rinnovamento non ospiteremo nemmeno il percorso finale della Turin Half Marathon »


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lunedì 23 aprile 2012

Il teleriscaldamento s'allarga a corso Roma

MONCALIERI Il teleriscaldamento arriva in corso Roma, ma fa infuriare commercianti e residenti. «Era il caso di fare i lavori in questo momento? Si sarebbero potuti programmare i cantieri quando buona parte delle attività era chiusa e i residenti in vacanza. Così si creano solo disagi, in un momento già difficile per la crisi ». I cantieri, avviati lo scorso 6 aprile, si trovano verso la fine dei portici di corso Roma (direzione piazza Bengasi). Il termine è previsto per il 2 maggio. Gli operai hanno scavato lungo tutto l’attraversamento pedonale, coprendo la voragine con una piastra di ferro per consentire il passaggio delle auto e lasciando i buchi lungo il perimetro dei marciapiedi, da entrambe le parti della via, proteggendoli con transenne. «E’ uno scandalo – afferma – Aldo Sciscioli, residente in corso Roma – Gli operai hanno scavato e ora sono spariti». Infastidita anche la parrucchiera Vincenza di Gioio: «Quelle pedane in ferro fanno un rumore infernale ogni volta che passano le auto, per non parlare del pullman». Alla maggior parte dei commercianti non piace neanche il fatto che i cantieri abbiano causato l’eliminazione, seppur temporanea, di posti auto: «Possibile che i lavori non potessero essere programmati lo scorso agosto quando i negozi erano chiusi? Tra l’altro l’asfalto su corso Roma era stato rifatto dal Comune solo 3 mesi fa.Ora ci saranno i soliti rattoppi mal raccordati con il resto del manto stradale. I piccoli negozianti che pagano fior di tasse sono l’ultima ruota del carro. Già dobbiamo combattere con la concorrenza spietata del Mercatò di via Peschiera e la crisi. Se le inventano tutte per metterci i bastoni fra le ruote». E Sciscioli conclude: «I posteggi sono importanti anche per i residenti. Non sappiamo mai dove lasciare la macchina. Senza contare che già quotidianamente abbiamo a che fare con le due fermate del 40, da entrambe le parti del corso, tracciate con una lunghezza spropositata ».


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Asl, appalto sui rifiuti d'ospedale: 3 indagati

MONCALIERI Tre indagati nell’ambito di un’inchiesta sulla raccolta e lo smaltimento di rifiuti ospedalieri nell’Asl To 5 di Moncalieri e in altre 3 aziende sanitarie della provincia. La procura della Repubblica di Torino ha aperto un’inchiesta sull’appalto da 27 milioni bandito lo scorso anno con un’unica gara. Il reato ipotizzato è quello di turbativa d’asta, ma le indagini non riguardano componenti dell’azienda moncalierese. Sarebbe dovuto essere il primo grande appalto per lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri. Cinque anni di attività - rinnovabili per altri tre - per quattro aziende. Oltre a Moncalieri, anche la To1, To2 e To4. Proprio quando la commissione stava per proclamare il vincitore, la gara è stata bloccata. Sembra, dopo una segnalazione partita dal’azienda sanitaria di Torino Nord.


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Telecamere e ronde volontarie

MONCALIERI Lotta alle discariche abusive sul territorio e all’abbandono dei rifiuti vicino ai cassonetti: arrivano le telecamere e le multe. Il Covar14 lancia una capillare campagna di comunicazione e, contemporaneamente, sta mettendo mano alle risorse economiche per acquistare un paio di telecamere mobili proprio per “pizzicare” chi non rispetta le regole e crea danno all’ambiente e alla comunità consortile che deve sobbarcarsi i costi dello smaltimento rifiuti abbandonati. E dal quartier generale del Consorzio lanciano un messaggio: informazione puntuale e tolleranza zero con sanzioni.


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Dà fuoco per gelosia all'ex fidanzata dopo una lite: condannato a 11 anni

MONCALIERI Undici anni e quattro mesi di carcere per Salvatore Biscottello, il 48enne di Moncalieri finito alla sbarra per tentato omicidio e maltrattamenti. Venerdì mattina il Gup di Torino Roberto Ruscello lo ha condannato per la folle aggressione all’ex fidanzata, Gina Felicia Ciobotaru, barista romena di 25 anni, avvenuta a settembre. Nell’appartamento al terzo piano di un vecchio palazzo di via Maroncelli 4bis, Biscottello rovesciò addosso alla ragazza una bottiglia di alcol e poi le diede fuoco con un accendino. Le fiamme avvolsero anche il moncalierese ed entrambi finirono in prognosi riservata al Cto.


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Schiarita sul tribunale. La chiusura si allontana

MONCALIERI Chiusura più lontana per il Tribunale cittadino. È la quinta sezione distaccata d’Italia per numero di abitanti ed è ai primi posti per le statistiche che considerano i fascicoli aperti e i carichi di lavoro distribuiti sui singoli giudici. Lo dicono le indiscrezioni filtrate dopo la chiusura dei lavori della commissione ministeriale incaricata di valutare il rendimento dei palazzi di giustizia a livello nazionale. A fronte di questi dati sembrano meno nere le nubi che si addensano sugli uffici di via Cavour da quando il Parlamento ha approvato la legge-delega, che prevede una profonda revisione del sistema giudiziario italiano, da attuarsi entro fine anno.


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Neonati e famiglie, benessere in ospedale

MONCALIERI Esiste dal 2000, ma è arrivato il momento di ampliare i propri orizzonti, aumentando la visibilità e coinvolgendo soprattutto i genitori. Si è svolta a Ville Roddolo la prima assemblea dei soci dell’associazione Amici della neonatologia di Moncalieri onlus. Genitori di bimbi prematuri, dottori e personale ospedaliero lavorano insieme per favorire il benessere del neonato e della famiglia durante la degenza in ospedale. Come? Attraverso promozione e sostegno di allattamento al seno e "rooming in" - neonato in stanza con la mamma da subito per tutto il giorno -formazione e aggiornamento del personale e diffusione della cultura neonatologica attraverso incontri con le famiglie.


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Chat per irretire le vittime. A processo per estorsione

MONCALIERI Ci sono anche due donne moncalieresi fra le presunte vittime di Otis Carlo Maneglia, 25enne di Montalto Dora, finito sotto processo a Moncalieri per una raffica di tentate estorsioni. Sette ragazze e un uomo, agganciati nelle chat room online o conosciuti di persona fra la fine del 2009 e i primi mesi del 2010. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Chieri, Maneglia prima cercava di impietosire i suoi contatti raccontando storie lacrimevoli. Dalla malattia della figlia a improvvise difficoltà economiche. Poi sarebbe passato alle minacce esplicite, pretendendo la restituzione di una somma di denaro - generalmente 350 euro – che non aveva mai prestato.


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lunedì 16 aprile 2012

Valvole termostatiche condomini recalcitranti

MONCALIERI «Nessuno le vuole mettere». Le valvole termostatiche non piacciono. Sono troppo care. Nel Moncalierese, infatti, ad istallarle è stato appena il 5 per dei condomìni. Così nonostante l’obbligo in vigore dal 2007, la Regione, venerdì, ha dovuto prorogare per altri due anni il tempo massimo per l’installazione. A confermare le stime è Enrico Ferreri, vicepresidente dell’Anaci Torino Associazione nazionale amministratori di condominio: «Su 60 palazzine che amministro tra Moncalieri, Nichelino e Trofarello solo 2 le hanno messe».


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Cgil in corteo a Vado'

MONCALIERI Ancora mobilitazione della Cgil per sollecitare migliorie alla riforma del lavoro. Lunedì 23, nella zona industriale di Sanda Vadò, dalla rotonda sul confine con Trofarello (da via Pira alla rotonda di corso Savona) , partirà alle 9 un lungo corteo di protesta che percorrerà via Postiglione, fino ad arrivare alla rotonda sulla strada provinciale 393.


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martedì 10 aprile 2012

Fuoco in legatoria all'Ilte

MONCALIERI Due operai sono rimasti intossicati in un incendio divampato all’ex Ilte (ora Rotosud) di via Postiglione, all’alba di ieri, martedì. Niente a che vedere con il gigantesco rogo che lo scorso 5 febbraio aveva devastato gli attigui magazzini di carta della Nuova Satiz. Questa volta è andato a fuoco un macchinario della rilegatoria, rimasto fermo per due giorni a causa delle vacanze pasquali. Fortunatamente i due feriti sono fuori pericolo, anche se uno di loro è stato trattenuto in osservazione al Santa Croce di Moncalieri. Ancora da accertare le cause dell’incidente sulle quali indagano i vigili del fuoco e i tecnici dello Spresal di Nichelino.


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Da dicembre corse ogni mezz'ora per Porta Susa

MONCALIERI Rivoluzione su rotaia in stazione: un treno ogni mezz’ora per Chieri o Porta Susa e, dal 2013, anche il collegamento fra Carmagnola e Chivasso-Ivrea. Partirà l’8 dicembre la linea FM1 Chieri-Rivarolo, il nuovo sistema ferroviario metropolitano con un treno per Trofarello-Chieri o Lingotto-Porta Susa ogni 30 minuti negli orari di punta (6-9, 13-15 e 17-20). Diciassette ore di servizio (dal mattino presto fino a tarda sera) e 56 treni al giorno in arrivo e partenza. Nei festivi e negli orari di ‘morbida’, le partenze saranno ogni 45 minuti. Dal 2013 fermerà a Moncalieri anche la FM4 (collegamento fra Carmagnola e Chivasso-Ivrea), con le stesse cadenze.Attualmente la tratta non esiste e per andare a Chivasso bisogna cambiare a Porta Nuova. Entro fine aprile cominceranno i lavori per trasformare la Chieri- Rivarolo-Pont in una sorta di metro leggera di superficie, sul modello della Rer di Parigi. La conferma arriva da Viorel Vigna, collaboratore dell’assessore regionale ai trasporti Barbara Bonino, che promette: «Il taglio del nastro è previsto l’8 dicembre. Adegueremo la tratta così i treni raggiungeranno di nuovo i 105 chilometri all’ora. Rifaremo i marciapiedi della banchina, rialzando il piano di 55 centimetri, per consentire a disabili, carrozzine e passeggini l’accesso facilitato ai treni». Nel frattempo sono in produzione nello stabilimento Alstom di Savigliano i nuovi Coradia Meridian a quattro casse, treni più capienti degli attuali Ttr. Sulla Chieri-Rivarolo saranno attivi 11 treni dalle 6 alle 23 e garantiranno 300 posti ciascuno. Nei programmi della Regione c’è pure lo sviluppo del Movicentro, finora sottoutilizzato. La logica sarà quella di “stazione piena-stazione vuota”: i bus dovranno arrivare pochi minuti prima della partenza/arrivo di un treno, così da riempire e svuotare stazione e Movicentro nel giro di pochi minuti. E in prospettiva, quando tutto il sistema metropolitano sarà avviato, i passeggeri di Moncalieri potranno scendere in una delle stazioni di Torino e trovare una coincidenza ogni sette minuti e mezzo. Intanto, la Regione è in attesa di sbloccare gli interventi sullo snodo di Torino Rebaudengo: una volta ultimato, consentirà ai moncalieresi di raggiungere in treno l’aeroporto di Caselle. Questa novità rappresenta una delle priorità della Giunta regionale, che si è posta di inaugurarlo entro il 2018.


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Allarme in via Monfalcone. E la frana finisce in tribunale

MONCALIERI Finisce in Tribunale la frana di via Monfalcone che minaccia le case arroccate sulla collina, proprio sotto il castello reale. Dopo il disastroso crollo avvenuto lo scorso anno, il Comune ha eseguito i lavori di ripristino, ma a gennaio una nuova crepa si è aperta nell’asfalto. Uno studio geologico commissionato dai residenti ha evidenziato il pericolo di un ulteriore dissesto che potrebbe, a breve, coinvolgere “le abitazioni e i suoi occupanti”. L’amministrazione ha già redatto un progetto dell’opera e intende suddividere i costi con i privati. I residenti chiedono un intervento urgente e risolutivo e non intendono accollarsi parte della spesa. In mancanza di accordo la questione verrà discussa davanti al giudice civile di Moncalieri il prossimo 9 maggio. «Viviamo con una spada di Damocle sulle nostre teste da più di 6 anni», sbotta Fiorentino Garofalo, 67 anni.


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lunedì 2 aprile 2012

Bilancio, aumentano Irpef e tariffe

MONCALIERI Nuove imposte e tasse con l’introduzione obbligatoria dell’Imu (Imposta municipale unica) e l’aumento graduale dell’addizionale Irpef in base al reddito; rialzo del 3,2% nelle tariffe dei servizi a domanda individuale per adeguarli all’Istat; trasferimenti dallo Stato in picchiata, con un passaggio dai 3 milioni 102 mila del 2011 a 2 milioni 476mila; leggero calo della spesa corrente, da 36 milioni 500 mila a 36 milioni 371mila euro.


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Area industriale, persi 1200 posti di lavoro

MONCALIERI Rilanciare le potenzialità del tessuto produttivo moncalierese puntando a migliorie e innovazioni nell’area industriale di Sanda Vadò. I dati del recente monitoraggio fatto dall’assessorato al lavoro e dall’Osservatorio sviluppo locale, registrano la perdita di 1.200 posti di lavoro in tre anni e, per contro, una crescita esponenziale dell’export verso i Paesi europei che raggiunge il 37,7% del fatturato e si rivolge soprattutto in Germania.


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Amianto Aem alla sbarra

MONCALIERI «Amianto a Moncalieri? Ce n’era tanto e io lo maneggiavo tutti i giorni, facevo il coibentatore ». Carmelo (nome di fantasia) è un’ex operaio della centrale termoelettrica di via Freylia Mezzi. Oggi ha 77 anni e nel 2004 ha scoperto di essere affetto da asbestosi e da un tumore alla laringe. Per la Procura di Torino la colpa è dell’esposizione a sostanze nocive che, in precedenza, avrebbero causato la morte di due colleghi e l’insorgere di un’altra malattia professionale in un terzo dipendente.


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La raccolta differenziata fa sconti al supermercato

MONCALIERI Taglio del nastro al nuovo ecocentro di via Lurisia, in zona Carpice. D’ora in poi i moncalieresi potranno non solo usufruire di un’ecostazione all’avanguardia, ma potranno anche accumulare punti da trasformare in buoni spesa, grazie ad una convenzione che il Covar14, che gestisce l’area, sottoscriverà con i grandi centri commerciali della zona. Tra le tante novità, anche la possibilità di accedere prossimamente all’area per lo smaltimento dei rifiuti utilizzando la propria tessera sanitaria, oltre ad un impianto di video sorveglianza. Misure assunte dal consorzio per monitorare chi si recherà all’ecostazione, per evitare sia che utenti di altri Comuni che non fanno parte del Covar14 scarichino i rifiuti all’ecocentro di via Lurisia, sia che si verifichino episodi di abbandoni notturni fuori dal cancello.


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Il Ballo dei debuttanti ci sara', ma in formato ridotto

NICHELINO Schiarita sul Ballo dei debuttanti 2012. L’evento, che fino a poche settimane fa era dato quasi per spacciato, potrebbe essere “salvato” grazie a qualche ritocco sui prezzi e una sostanziale riduzione delle coppie partecipanti. La scorsa settimana l’assessore alle politiche giovanili Diego Sarno ha incontrato il direttore artistico Silvan Nobile, che da sempre si occupa delle coreografie e delle lezioni di danza, e il comitato Komikè Bum Bum, formato da ex debuttanti. Due le questioni sul tappeto: la ricerca di fondi e sponsor, in modo da consentire una riduzione delle spese a carico del Comune, e la crescita della manifestazione attraverso momenti culturali e di formazione. «Ragioneremo su budget molto limitati, perché i tagli a bilancio non ci consentono di investire molto denaro – spiega Sarno – L’idea è quella di trovare sponsor adatti alla manifestazione, che per noi dovrebbe essere quasi a costo zero». Il Comune è disposto a investire in organizzazione e personale, gli sponsor dovrebbero provvedere alle spese tecniche e di allestimento. Fermo restando che il ballo dovrà rimanere un’iniziativa del Comune e non passare nelle mani di un organizzazione esterna. «Silvan Nobile è disponibile a proseguire nell’insegnamento delle danze per i ragazzi che debutteranno quest’anno, anche se prevediamo una sostanziale diminuzione delle coppie sul palco – prosegue Sarno – Gli anni scorsi abbiamo portato sulle scene 400 debuttanti, per quest’anno ne prevediamo 130. Intendiamo però proporre attività alternative, che possano coinvolgere tutti i diciottenni. L’anno scorso i ragazzi avevano organizzato una festa alla Rotonda del Valentino, con il solo trasporto a carico dell’amministrazione. Per quest’anno prevediamo momenti formativi e legati alla cultura che non dovranno essere circoscritti al ballo, ma estendersi durante il corso dell’anno nel corso di altri eventi e manifestazioni, come ad esempio San Matteo». Non cambierà, per fortuna, la location del debutto: «L’Ordine Mauriziano ci ha già dato la sua disponibilità per la Palazzina di caccia, che sarebbe sciocco non utilizzare: Stupinigi è lo scenario naturale e più adatto per un evento di questo tipo – conclude l’assessore – Avremo bisogno di un piccolo budget per l’affitto (gli anni scorsi si aggirava intorno ai 6mila euro, ndr), utilizzeremo le risorse per le priorità».


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