MONCALIERI «E’ mai possibile che dopo due anni ancora non si abbia un quadro chiaro della situazione amianto in città e su quali rischi corrano i moncalieresi? Era stato fatto un censimento nel 2010 per verificare la presenza di Eternit sul territorio ma, come al solito, ci sono provvedimenti che l’amministrazione non è in grado di prendere per la verifica della stabilità delle fibre e l’eventuale rimozione». Così commenta Arturo Calligaro, capogruppo della Lega Nord dopo l’interrogazione avanzata in Consiglio quasi due anni fa. Dal centro storico alle Vallere, fino al cimitero e ad alcune bocciofile, passando per le aree dismesse e persino per l’oratorio della Collegiata fino a diverse abitazioni e giardini privati: l’amianto sarebbe presente in decine di stabili privati, ma anche di proprietà del Comune. Tuttavia, il Palazzo non vuole divulgare i dati dell’ultimo censimento, rimpallando la responsabilità da un ufficio all’altro.
www.corrierechieri.it/art/Caseggiati zeppi d'amianto
Nessun commento:
Posta un commento