lunedì 30 maggio 2011

I Jolly di Macchi e Guidotti

MONCALIERI L’ultimo impegno casalingo della stagione regala al Jolly 38 un meritato 2-1 sulla Rivese. Con diverse titolari a riposo e altre giocatrici schierate fuori ruolo, il risultato a favore delle ragazze di Dau avrebbe potuto essere ancora più largo. Sul punteggio incidono i tanti fuorigioco dubbi fischiati alle moncalieresi.


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Scandalo ai vertici Asl. Plastino in manette

MONCALIERI Lo scadalo tangenti nella sanità piemontese tocca da vicino anche il Moncalierese. Tra i sette arrestati dalla Guardia di finanza (cinque in carcere e due ai domiciliari), ci sono anche il commissario straordinario dell’Asl To5 e il sindaco appena rieletto di Carignano. Il primo, Vito Plastino, 58 anni, è finito in manette con l’accusa di concorso in turbativa d’asta e corruzione. Il primo cittadino carignanese, Marco Cossolo, 46 anni, appena rieletto, è finito ai domiciliari per concorso in turbativa d’asta. E’ stata indagata anche l’assessore regionale Caterina Ferrero, che ha rassegnato immediatamente le sue dimissioni.


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Uno spiraglio di luce sull'emergenza casa. In via Preserasca arrivano trentasette famiglie

MONCALIERI Corsa contro il tempo per consegnare a 37 famiglie moncalieresi i nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata, realizzati dall’Atc in via Preserasca 65, in borgata Santa Maria. Domani, mercoledì 1° giugno, il presidente Atc Elvi Rossi, il sindaco Roberta Meo e l’assessore alle politiche sociali Glauco Giacomelli affideranno le chiavi ai condomini assegnatari dei nuovi alloggi. Intanto a palazzo civico si aprono riflessioni sul futuro del “pianeta casa”. Gli alloggi popolari disponibili in città, dopo la consegna di questa tranche e quelli del secondo lotto del complesso residenziale di via Romita, in totale 12 appartamenti nella palazzina che si affaccia su via Preserasca, saranno esauriti.


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Rifiuti ammucchiati in vicolo Muratori. ''Perenne discarica''

MONCALIERI Uno specchio con tanto di fili elettrici, fustini del detersivo, sacchetti dell’umido sparsi per terra e mischiati a quelli della plastica, giornali e cartacce. «Vicolo Muratori, in pieno centro storico, continua ad essere una discarica a cielo aperto. Gli incivili continuano indisturbati a buttare ogni sorta di rifiuto. Il Covar non controlla?». Il consigliere dei Verdi Civica Pasquale Iorfino, a dieci giorni di distanza torna sulla questione rifiuti nel concentrico.


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Staminali, 16 indagati

MONCALIERI Salgono a sedici, fra i quali una coppia di biologi russi di casa a Moncalieri, gli ‘avvisi a comparire’ per l’inchiesta del pm Raffaele Guariniello sulle iniezioni di cellule staminali (non autorizzate in Italia al di fuori dei protocolli sperimentali riconosciuti) che sarebbero state praticate in due laboratori di Torino e Carmagnola. Secondo la Procura ben 68 pazienti, malati di Sla, cancro o morbo di Parkinson, sarebbero stati trattati con la terapia “cellulare”, vietata sul territorio nazionale.Pesantissima l’accusa: associazione per delinquere finalizzata alla somministrazione di medicinali guasti e in modo pericoloso per la salute pubblica. Per 14 casi, inoltre, si prospetterebbe anche il reato di truffa, documentato dai versamenti di somme di denaro dai 4 mila ai 55 mila euro.


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Un chilo di hashish sulla moto. Arrestato con un compare

MONCALIERI Viaggiava con un chilo di hashish nello scooter,ma l’andatura sostenuta ha insospettito una pattuglia della finanza che gli ha imposto l’alt. Le fiamme gialle non hanno impiegato molto a scovare la droga occultata nel bauletto e per Paolo (nome di fantasia), un disoccupato moncalierese di 34 anni, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.


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Bullismo alla Marco Polo? ''No, dispetti fra bambini''

NICHELINO Bullismo? «No, solo dispetti fra bambini». Non ha dubbi la dirigente del Primo circolo sul caso segnalato dalla mamma di una bimba iscritta al secondo anno della elementare Marco Polo di via Trento. Martina (il nome è di fantasia) avrebbe subito, secondo la mamma Maria Giuffrè, delle prepotenze durante il corso dell’anno scolastico, culminate con il dispetto più “antipatico”: una compagna di scuola avrebbe fatto la pipì nella borsa in cui Martina teneva asciugamani e tutto il necessario per la pulizia dei denti. Borsa rimasta poi appesa sugli appendini collocati in classe, fino al momento di essere riportata a casa per il cambio di fine settimana.


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lunedì 23 maggio 2011

Sorpresa, l'Askoll non chiudera'. Ora la ''cassa'' straordinaria

MONCALIERI L’Askoll ritira la procedura di cessata attività, ma per evitare la chiusura si avvarrà della cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale. Un anno in cui si decideranno le sorti dei dipendenti dello stabilimento di via Vittime del Vajont. L’azienda si è, infatti, impegnata a presentare un piano industriale alternativo alla chiusura, capace di contenere i 208 esuberi annunciati, ma per contro ha chiaramente dichiarato di stoppare la produzione di pompe per elettrodomestici. Quale alternativa si prospetta per lo stabilimento di Sanda Vadò, dove l’unica produzione è quella delle pompe di scarico? Seppure evitata la chiusura immediata, come annunciata in un primo tempo, restano alte le preoccupazioni di sindacati e lavoratori che hanno intanto revocato lo sciopero permanente, in attesa delle novità che potranno scaturire dal tavolo di confronto con l’azienda.


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Litigi sul Lungopo tra pescatori e bulli

MONCALIERI Rischiano di inasprirsi sempre di più i contrasti fra gli anziani pescatori che ogni giorno si ritrovano sulla “spiaggia” sotto il ponte vecchio e un gruppo di ragazzini che frequentano i giardini di Lungo Po Abellonio. Domenica scorsa sono dovuti intervenire gli agenti della polizia municipale per evitare che l’ennesimo litigio degenerasse in un’esplosione di violenza. G.M., 73 anni, attorniato da 7 giovanissimi, avrebbe impugnato un paio di forbici per difendersi ed è stato denunciato in stato di libertà per possesso di oggetti atti a offendere. L’uomo, uno dei decani della spiaggia, afferma di essere stato aggredito da un branco di bulli, mentre i ragazzi, quasi tutti minorenni, sostengono che li avrebbe addirittura minacciati con un coltello a serramanico.


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Emittenti e Provincia alleate sulle mega-torri

MONCALIERI Provincia ed emittenti radiotivù saldano un fronte comune contro il “no” del sindaco di Moncalieri, che dallo scorso autunno impedisce la bonifica del Colle della Maddalena. Il sindaco Meo, infatti, ha sconfessato l’accordo siglato dal predecessore Ferrero, mandando a monte un decennio di trattative e quasi quarant’anni di battaglie legali. «Il risanamento va fatto, e anche in fretta, con o senza l’approvazione di Roberta Meo», rompe gli indugi Antonio Saitta, presidente della Provincia. A loro volta le emittenti alzano la voce e minacciano di chiedere il risarcimento dei danni.


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La Storia del Corriere di Chieri raccontata dal suo Direttore

PRESENTAZIONE 

Dal 2000 il Corriere è passato da settimanale a bisettimanale: esce cioè due volte in edicola, il martedì ed il venerdì con una foliazione media di 60 pagine interamente a colori. Lo staff è composto di una ventina di dipendenti, tra cui sette giornalisti interni ed una cinquantina di collaboratori free lance. Obiettivo principe resta la cronaca locale di un ampio territorio che comprende circa 100mila abitanti. Il Corriere di Chieri è da 65 anni la testata leader di una zona che spazia dai confini est di Torino, ovvero dalla collina di Pino sino alla pianura di Poirino e Cambiano e All'alto Astigiano dove i centri principali sono Castelnuovo Don Bosco e Villanova d'Asti.

Da una sua costola è nato nel 1989 il settimanale "Corriere di Moncalieri", 32 pagine di foliazione media, anch'esse interamente a colori. I contenuti, anche in questo caso, sono di informazione locale che spazia sui più svariati argomenti, coprendo il territorio di Torino sud che ruota attorno alle città principali di Moncalieri e Nichelino.

La pubblicità è gestita in proprio dalla società editrice Publichieri srl, con sede in via Chieri 62, Andezeno. 
 

DIRETTORI 

Giorgio Ghirardi 1945 - 1978

Beppe Conti 1978 - 1980

Mario Ghirardi 1980 ad oggi 
 

STORIA

Il primo giornale locale apparve a Chieri nel 1877, inaugurando una tradizione destinata a protrarsi sino ad oggi, al pari di quanto successo in tutti i capoluoghi di provincia e nei maggiori centri del Piemonte. Con la fine del secondo conflitto mondiale (8 maggio 1945) fu avvertita nuovamente, dopo la parentesi fascista, l'esigenza di dar vita ad un foglio informativo capace di interessare un lettore sicuramente più maturo ed ansioso di conoscere una realtà che si presentava ricca di innovazioni politiche e sociali e che sarebbe stata caratteristica del periodo immediatamente postbellico e degli anni della ricostruzione.

Da tali presupposti presero le mosse Giorgio Ghirardi ed un gruppo di amici e collaboratori per dar vita al "Corriere".

La famiglia Ghirardi era già proprietaria, sin dall'inizio del secolo, della omonima tipografia diretta e gestita in prima persona da Giorgio e Maddalena, figli del fondatore Matteo Ghirardi. La tipografia aveva già dalla sua un passato ricco di prestigio in quanto tra l'altro provvedeva alla stampa di volumi per conto della Deputazione Subalpina di Storia Patria; in aggiunta possedeva un'esperienza "giornalistica" derivante dall'avere in passato provveduto alla stampa di alcuni periodici chieresi. Anche dalla necessita' di dare all'attività della tipografia un maggiore sviluppo maturò la decisione di dedicarsi direttamente alla "confezione" di un giornale.

Il "Corriere" traeva quindi origine da una serie di motivazioni sviluppatesi su tre concetti fondamentali di pari importanza.

In primo luogo la motivazione di carattere economico: si trattava infatti di creare un'impresa volta al conseguimento di un profitto e a tal fine occorreva massimizzare la tiratura e la diffusione del giornale in strati sempre più ampi di lettori. Per conseguire questo obiettivo era necessario dare una connotazione informativa, che non trascurasse gli aspetti politici economici e sociali di carattere nazionale, e anche internazionale, ma che privilegiasse l'informazione prettamente locale, intesa sia come cronaca di fatti locali sia come veicolo informativo degli organi e degli enti locali quali la Civica Amministrazione, i partiti e le associazioni di vario genere. Tutto questo senza trascurare informazioni utili ai lettori: necrologi, Stato Civile e orari dei collegamenti (filobus e treni) lungo le principali vie di comunicazione.

Poi una considerazione di carattere politico. Tenuto conto che la classe politica dominante in quegli anni nel Chierese era rappresentata dalla Democrazia Cristiana, il "Corriere" pur mantenendosi ideologicamente indipendente e al di sopra delle parti si proponeva come veicolo d'informazione per tutti i partiti. La "lettera al direttore", siglata o anonima, servirà come spunto di polemiche e dibattiti, senza peraltro trascendere i limiti di confronto ideologico non particolarmente connotato. Va tenuto in conto che la città in quegli anni era caratterizzata da una significativa presenza politica di orientamento cattolico che coinvolgeva significativamente anche la classe operaia, piuttosto consistente data la presenza di parecchie industrie tessili.

Il 28 luglio 1945 va dunque per la prima volta in edicola il "Corriere di Chieri settimanale d'informazione". Si tratta di un unico foglio formato trentaquattro per cinquantaquattro centimetri, al prezzo di quattro lire.

L'impaginazione è inizialmente su cinque colonne. A partire dall'anno successivo sarà modificata in "Corriere di Chieri-settimanale indipendente d'informazione" e l'impaginazione passerà su sei colonne.

In prima pagina, le prime due colonne sono riservate alla rubrica "Avvenimenti della settimana" cioè ad un riassunto panoramico degli avvenimenti succedutisi nella settimana sia in Italia sia all'estero, e che per la loro importanza, potevano rivestire interesse per la categoria di lettori cui il giornale faceva riferimento.

Altre due colonne, sempre della prima pagina, sono dedicate alla "Cronaca locale" e ad eventuali commenti della redazione. Si deve a questo proposito evidenziare che mentre le informazioni relative alla rubrica "Avvenimenti della settimana" erano  comunicati d'agenzia, la cronaca locale era curata direttamente dalla redazione che si avvaleva del supporto di collaboratori volontari ed occasionali dislocati sul territorio. Analogo discorso vale per l'ultima colonna della prima pagina dedicata agli avvenimenti sportivi locali.

La seconda pagina risultava dedicata quasi esclusivamente alle rubriche utili alla collettività cioè stato civile, disposizioni emanate dagli enti pubblici, orari dei principali collegamenti con il circondario ecc., mentre un discreto spazio era riservato ai comunicati dei partiti e delle associazioni di vario genere e natura (agricoltori, esercenti, reduci); oltre naturalmente ai necrologi ed ai messaggi di carattere pubblicitario.

Tuttavia, ferma restando la composizione indicata, lo spazio e le rubriche venivano distribuite in funzione della disponibilità di notizie e ricorrendo, se del caso, alla creazione di rubriche diverse, quali, ad esempio, la "Voce dei lettori".

In particolare quest'ultima il più delle volte costituiva un'"opportunità" della redazione per intervenire o prendere posizione su determinati argomenti, pur mantenendo indipendenza ideologica. La composizione tipografica, caratterizzata da una saltuaria presenza di fotografie, consentiva una distribuzione delle rubriche e delle notizie estremamente flessibile ed adattabile alle esigenze dell'impaginazione, secondo la moda del tempo.

La raccolta dei messaggi commissionati dagli inserzionisti locali era svolta direttamente dalla redazione del giornale; al contrario la gestione della pubblicità di rilevanza nazionale, o comunque extraterritoriale, venne sin d'allora affidata alla concessionaria milanese di pubblicità A. Manzoni, oggi una delle principali aziende nazionali del settore, a cui il giornale si affidò sino al 1997. Da allora la pubblicità è totalmente gestita in proprio.

Gli introiti derivanti dalla pubblicità, la gestione oculata dei costi di stampa e l'andamento delle vendite consentirono al "Corriere" la possibilità di autofinanziare l'iniziativa editoriale e di realizzare un utile, salvando in tal modo il carattere indipendente del giornale. 


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lunedì 16 maggio 2011

Pistole e 150 chili di ''fumo'' in valigia

MONCALIERI Maxi sequestro di droga a borgo San Pietro. Giovedì pomeriggio una pattuglia della polizia ha inseguito un’auto che aveva bruciato un semaforo in corso Maroncelli e, a sorpresa, ha scoperto nel bagagliaio un grosso quantitativo di hashish di primissima qualità. A quel punto gli agenti della squadra volanti hanno perquisito anche il garage e l’abitazione del conducente, il moncalierese Cosimo Cuscunà, 62 anni, ritrovando due pistole rubate, un notevole quantitativo di sostanza da taglio e 150 chili di “fumo” per un valore sul mercato di circa 300 mila euro. Cuscunà, di casa in via Puccini 26, è finito in manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione, ma le indagini per capire a chi fosse destinata la droga sono in corso.


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Askoll, chiusura certa

MONCALIERI Chiusura senza appello della Askoll di via Vittime del Vajont, anche se sindacati e lavoratori sono intenzionati a non abbandonare la battaglia per la difesa dei posti di lavoro. Dal 7 giugno per i 208 dipendenti, che hanno congelato le attività produttive, si aprirà la cassa integrazione per cessata attività. Dodici mesi di sostegno economico per poi finire in mobilità. Ossia, restare senza lavoro. Ma questa crisi coinvolge anche l’indotto. C’è preoccupazione per gli oltre 60 dipendenti della Trasma di strada Rigolfo che produce componenti per la società di via Vittime del Vajont.


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Coltelli e sangue a borgo San Pietro

MONCALIERI Esplode di nuovo la violenza, in piazza Bengasi dove martedì sera un giovane extracomunitario è stato accoltellato al volto e alle gambe al termine di una violenta discussione. Abdellah S., 31enne cittadino marocchino, è stato ricoverato in prognosi riservata alle Molinette, ma dopo un lungo intervento chirurgico sembra essere ormai fuori pericolo. Al termine di una rapidissima indagine i carabinieri di Moncalieri hanno arrestato l’aggressore, Hassan Talhi, 36 anni, anche lui di nazionalità marocchina, che si è consegnato ai militari in evidente stato di alterazione.


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Un parco fotovoltaico succhia energie alla Ilte

MONCALIERI Nel sito industriale della Ilte potrebbe nascere una centrale fotovoltaica. In Comune è arrivata una richiesta ufficiale. E l’ipotesi si fa più concreta visto che l’Italia si è data l’obiettivo di raggiungere entro il 2012 la conversione del 25 per cento del sistema energetico nazionale in energia proveniente da fonti rinnovabili. Una prospettiva che crea però non pochi timori per il futuro dei lavoratori di una delle più significative realtà industriali di Moncalieri. L’immobile di via Postiglione è stato di recente acquisito dalla società di Pomezia Intercarta Re srl, che ha fatto un investimento di 60 milioni di euro e presentato in Comune un progetto per un “parco” con pannelli che convertono l’energia solare in energia elettrica.


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Il tumore alla vescica colpa della fabbrica?

MONCALIERI Lei è convinta che quel tumore sia colpa del lavoro, in fabbrica. Vuole che l’Inail glielo riconosca con un indennizzo. Sostiene di non essere l’unica e potrebbe aprire la strada ad altre richieste analoghe. Non solo: se ce la farà,potrebbe innescare un procedimento penale contro l’ex Altissimo, la grande fabbrica chiusa 13 anni fa in strada Genova a Moncalieri, quasi al confine con Trofarello. Lei si chiama Marina Nardi, di Trofarello, e all’Altissimo ha lavorato per 37 anni, dal 1962 al 1997. Ora di anni ne ha 62 e da 4 combatte contro il cancro alla vescica. «Producevamo fanali e accendini soprattutto per le auto Fiat – ricorda – Io ero addetta al reparto montaggio ».


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lunedì 9 maggio 2011

Troppi supermercati ''Spunta Mercato'''

MONCALIERI «Chi lo sapeva che in borgo San Pietro sarebbe sorto l’ennesimo supermercato? E’ inaccettabile. L’amministrazione ci tiene all’oscuro e rifiuta il confronto. Meo ha sbandierato più volte di voler frenare la grande distribuzione e invece i grossi centri spuntano come funghi. Tutto questo è possibile perché non abbiamo un piano commerciale grazie all’inefficienza delle Giunte di centrosinistra succedutesi negli ultimi anni». Confesercenti e minoranza all’attacco del nuovo supermercato Mercatò che dovrebbe aprire i battenti il 19 maggio in via Peschiera, all’angolo con il ponte sul Sangone.


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''Vicoli in centro come colabrodo''

MONCALIERI Buche che sembrano crateri, immondizia puzzolente, tombini intasati che rigurgitano e siepi troppo rigogliose che invadono i marciapiedi costringendo i pedoni a transitare in mezzo alla strada con il rischio di essere investiti. «Alcuni vicoli del concentrico sembrano terra di nessuno. Serve maggior attenzione in via Cavour e in alcune traverse. L’amministrazione aveva promesso investimenti nella manutenzione ma finora mi pare sia stato fatto poco o nulla». A sollevare la questione è il consigliere dei Verdi lista civica Pasquale Iorfino.


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I vigili si arrabbiano. ''Noi parliamo con Meo''

MONCALIERI Polizia municipale, sindaco e suo staff ai ferri corti. Il comandante Ugo Esposito rivendica di dipendere esclusivamente dal primo cittadino e da mesi si rifiuta di conferire col Capo di gabinetto del sindaco, Giovanni Straniero, seppure questi sia stato autorizzato da Meo. «La legge quadro dice che il sindaco è responsabile unico della polizia municipale - afferma Esposito – Quindi, io, in qualità di comandante, rispondo soltanto al sindaco».E’ chiaro che il portavoce del primo cittadino non sia gradito a molti. Una figura osteggiata, non solo dalla dirigenza, in questo caso la polizia municipale, ma da mesi finito anche nel mirino delle minoranze.


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Artuffo verra' processato. Accuso': ''Lobby calabrese''

MONCALIERI Rinvio a giudizio per Giuseppe Artuffo, l’ex assessore all’istruzione che tre anni fa si dimise dall’incarico denunciando la presenza di un “voto etnico” e di una presunta “lobby calabrese” nella politica di Moncalieri. Nelle sue interviste ai giornali Artuffo non fece nessun nome, ma i suoi colleghi di giunta Rocco Cuzzilla e l’ex sindaco Vincenzo Quattrocchi (entrambi ex Pd e di origini calabresi), lo querelarono per diffamazione. La scorsa settimana il pm Marco Gianoglio ha ottenuto l’apertura del dibattimento per le accuse lanciate dai due ex assessori. Come parti civili si sono costituiti Cuzzilla e Diego Quattrocchi, figlio di Vincenzo, recentemente scomparso.


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lunedì 2 maggio 2011

Rapina al 'Briko Ok' tra i clienti in coda

MONCALIERI Rapinatori in azione nel supermercato Briko Ok Fai da te di corso Trieste. Bottino circa 8 mila euro in contanti. Mercoledì pomeriggio tre malviventi incappucciati hanno fatto irruzione nel supermercato seminando il panico fra la clientela. Erano armati di pistole semiautomatiche e non hanno esitato a minacciare il personale. I banditi sono poi fuggiti su una macchina risultata rubata.


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Centro e Vado' uniti. Da venerdì bus 103

MONCALIERI Taglio del nastro anticipato per la nuova linea di trasporto pubblico che da Moncalieri (strada Genova angolo strada Vivero) raggiungerà il Movicentro di Trofarello passando per la zona industriale Sanda Vadò. Le corse saranno operative da venerdì 6 e la nuova tratta verrà effettuata dalla linea extraurbana 103 sul percorso “Trofarello Mc –Moncalieri”. Contro ogni previsione, l’attivazione del servizio di trasporto curato da Gtt e Canuto, è stata anticipata di una settimana, con soddisfazione di tutti e in particolare di Trofarello che aveva chiesto di averla per il fine settimana che coincide col raduno nazionale degli Alpini a Torino.


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Alpini in festa quattro giorni ospitano mille commilitoni

MONCALIERI Centinaia di Alpini in festa pronti ad invadere Moncalieri e Testona per partecipare all’adunata nazionale di domenica prossima a Torino. Molti gli appuntamenti in città nei tre giorni precedenti con fiaccolata, alzabandiera, funzioni religiose, rinfreschi, concerti ed esibizioni di cori e fanfare storiche e momenti coreografici e patriottici nel centro storico. «Stiamo aspettando circa 1.000 penne nere provenienti da tutta Italia e dall’estero – dichiara il capogruppo di Moncalieri Elio Bechis – potranno soggiornare in città grazie alla disponibilità di alcuni parroci (Santa Maria della Scala, Beato Bernardo, Santa Giovanna Antida, San Matteo) e di molti privati, anche con la collaborazione di Confesercenti, Ascom, Comitati di Quartiere e Pro Loco per rendere partecipe la cittadinanza e sensibilizzare ad una calorosa ospitalità».


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Aggredito da un ubriaco

NICHELINO «Questo episodio mi ha ferito moralmente, prima ancora che nel fisico». Carmelo Gemello, 63 anni, non riesce a trattenere la commozione pensando a quanto accaduto qualche giorno fa al circolo I Maggio, il “suo” circolo, dove è stato malmenato e insultato da uno degli avventori. Gemello, ha riportato contusioni alla gamba operata da poco e guarirà non prima di un mese.L’aggressore, un quarantenne di Nichelino, è stato invece denunciato in stato di libertà per ingiurie e lesioni.


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Museo del libro Il castello reale ne sara' la sede

MONCALIERI La sede del Museo nazionale del Libro nelle sale del Castello. Un’ipotesi sempre più concreta che, la scorsa settimana, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 12 al 16 maggio, è stata ribadita da Gian Arturo Ferrari, direttore del Centro nazionale del Libro. Ferrari, ex dirigente generale della Mondadori,di fronte alla platea di giornalisti, ha sottolineato come un museo del libro manchi nel panorama culturale italiano e che, dal momento che Torino è riconosciuta a tutti gli effetti come “capitale nazionale del libro”, sia proprio il Capoluogo piemontese la sede più adatta per questo tipo di museo.


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Scippi, ''spaccate'' e parcheggio selvaggio

MONCALIERI Emergenza microcriminalità e parcheggi in borgo San Pietro. «Si susseguono gli scippi e i furti con “spaccata” soprattutto di sera. Non solo. Gli automobilisti sono indisciplinati e i ciclisti transitano sui marciapiedi a forte velocità. Serve un controllo più capillare delle forze dell’ordine. Inoltre parcheggiare in via Sestriere, piazza Brennero, dove c’è addirittura il divieto di sosta permanente, e vie limitrofe continua ad essere un’impresa. Il Comune, nonostante le promesse, non ha ancora ripristinato i parcheggi che aveva soppresso per i lavori di Esselunga. Le multe sono salatissime: fra gli 80 e i 90 euro. E poi l’ipermercato non aveva assicurato la creazione di oltre 200 posti pubblici? Anche le piccole attività commerciali sono in sofferenza».


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L'Atc dichiara guerra ai furbetti insolventi

MONCALIERI L’Atc dichiara guerra ai “furbetti del quartierino”. Quasi tre moncalieresi su dieci non pagano il canone nelle case Atc, mentre a Nichelino il numero scende a due su dieci. Ma a Moncalieri oltre la metà è un moroso colpevole. L’Agenzia territoriale per la casa ha messo in campo un nuovo nucleo ispettivo per intensificare il controllo sui fenomeni di abusivismo: affitti arretrati, irregolarità e occupazioni illecite. «Chi occupa abusivamente una casa popolare nega il diritto di averla a chi ha partecipato a regolari bandi di assegnazione - fa presente Elvi Rossi presidente dell’Agenzia territoriale per la casa - persone, con una situazione economica difficile, vedono portarsela via da chi invece ha seguito la via più breve e illegale».


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Sempre piu' emergenza anziani. E il Sea ha bisogno di volontari

MONCALIERI «Gli anziani e i bisognosi aumentano ogni anno. Purtroppo il numero dei volontari non cresce in modo adeguato e la crisi ha ridotto le fonti di finanziamento. In questo momento stiamo attingendo alle nostre riserve economiche per mantenere più alto possibile il livello quantitativo dei servizi che ci vengono richiesti». Giovanni Battista Gallarato, presidente del Servizio emergenza anziani (Sea) di viale Stazione, lancia un grido d’allarme sulla situazione sempre più difficile della terza età e sulle difficoltà dell’associazione a rispondere a tutte le istanze provenienti dalla città.


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