MONCALIERI Traffico di droga, gioco d’azzardo, videopoker ed edilizia. In manette una decina fra il clan moncalierese e quello nichelinese della Ndrangheta, oltre al “padrino” cittadino. L’operazione Minotauro ha portato agli arresti eseguiti mercoledì dai carabinieri del comando provinciale di Torino.Decapitata la famiglia moncalierese e inferto un duro colpo a tutta l’organizzazione torinese.Nove i clan “ufficiali” scoperti dagli inquirenti, coordinati dalla Procura e dalla Direzione Distrettuale Antimafia: 2 a Torino e uno a testa per Moncalieri, Nichelino, Rivoli, San Giusto Canavese, Volpiano, Cuorgnè e Chivasso. Inoltre si stava facendo strada una ’ndrina non ancora “riconosciuta”, detta “la bastarda” insediata a Salassa. In manette, è finito anche il “padrino di Moncalieri” Francesco Giorgio, 63 anni, residente fino a qualche anno fa a borgo San Pietro, che amministrava gli affari dalla sua abitazione di Gioiosa Jonica.
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