MONCALIERI «Le manichette dell’impianto antincendio, negli ultimi piani, erano inutilizzabili». Lo ha rivelato il sottufficiale di guardia al Primo Battaglione Carabinieri Piemonte la mattina del 5 aprile 2008 durante la seconda udienza del processo per il rogo che distrusse il torrione sud-est del castello. Sabato, il maresciallo Piero Accorinti è stato ascoltato dal giudice Silvana Podda assieme ai tre ingegneri dei vigili del fuoco che eseguirono i primi sopralluoghi.E qui è spuntata una nuova ipotesi. Non più le scintille provocate dallo sfregamento di una sega a disco su un chiodo di ferro, ma il calore sprigionato dalla trapanatura di una trave di legno
www.corrierechieri.it/art/Nel rogo del castello reale manichette senz'acqua?
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