MONCALIERI Una decina di casi di ex dipendenti dell’Altissimo e di altre ditte del territorio malati di tumore. Cosa succedeva nelle fabbriche del Moncalierese negli anni Settanta e Ottanta? Se lo chiede un gruppo di colleghi di questi lavoratori. Per il momento le denunce inviate all’Inail per il riconoscimento della malattia professionale sono una decina mentre salgono a due gli esposti in Procura.
MONCALIERI Chiuse tutte le farmacie per protesta contro il decreto sulle liberalizzazioni. Si profila massiccia la partecipazione dei farmacisti allo sciopero di mercoledì, primo febbraio. Rispettati solo i turni di servizio a meno che i vertici di Federfarma riescano a trovare un accordo con il Governo entro stasera, martedì. Quello dei titolari di farmacia è un «No» secco alla proposta del Governo di abbassare il quorum del numero di farmacie per abitanti: una ogni 3mila residenti, anzichè una ogni 4mila. Secondo i titolari sarebbe il preludio alla chiusura di piccole farmacie. Dietro ci sono i commessi o meglio i farmacisti non titolari che in questo decreto vedono lo spiraglio per aprire una propria farmacia. Ma alcuni temono il peggio: «E se con la scusa della liberalizzazione mi faranno lavorare 12 ore di seguito o mi licenziano? ».
MONCALIERI Aveva messo a segno le prime due rapine dell’anno in città, ma ha avuto davvero poco tempo per godersi il discutibile primato. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno incastrato Andrea Mangiapia, 27 anni, arrestato dai carabinieri del nucleo operativo per gli assalti al Banco Desio di piazza Failla e alle poste di borgo Mercato. Il bandito torinese è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Infatti, nel 2007, era già finito in carcere per tentato omicidio dopo aver accoltellato un benzinaio durante una rapina a una stazione di servizio.
MONCALIERI «Dagli scaffali mancavano i generi di prima necessità quali frutta e verdura, ma anche pollo e surgelati. Abbiamo perso una buona fetta di guadagno. E così i prezzi sono saliti alle stelle». Settimana di passione, la scorsa, per alcuni supermercati e ortofrutta moncalieresi a causa dello sciopero degli autotrasportatori per protestare contro il caro benzina. Risultato? Blocco delle merci provenienti principalmente dal sud Italia e dal Nord Est per frutta e verdura diventate merce quasi introvabile. Disagi anche fra gli ambulanti dei mercati rionali costretti a “saltare” il mercato di martedì scorso in piazza Marconi, a Testona, per l’impossibilità di rifornirsi ai mercati generali di Torino, chiusi anch’essi per sciopero.
CARMAGNOLA Un grave incidente, la scorsa settimana, ha macchiato la protesta degli autotrasportatori sulle strade di Carmagnola. Dopo l’investimento che è costato la vita a Massimo Crepaldi, alle porte di Asti, un camionista che partecipava al blocco nei pressi del casello di Carmagnola è stato travolto da un Tir in manovra: ferito. Mercoledì mattina Massimiliano Machì, 39 anni, di Caramagna Piemonte, colpito da una ruota gemellare, se l’è cavata con la frattura del perone destro, mentre Luciano Vittorio Mondino, 55 anni, al volante di un autoarticolato Renault, si è allontanato dal luogo del sinistro nonostante le urla dei manifestanti. I carabinieri della stazione di Carmagnola lo hanno rintracciato poche ore dopo a Cavallermaggiore, nella ditta di mangimi gestita dal fratello, dove ha dichiarato di non essersi accorto di nulla.
MONCALIERI Luci misteriose nei cieli di Moncalieri e La Loggia, tra fine e inizio anno. Sono extraterrestri in visita (magari per mettere le mani avanti, in vista del cataclisma del 21/12), o c’è una spiegazione più semplice e rassicurante? «E’ molto probabile si tratti di “mongolfiere cinesi” - spiega Edoardo Russo, referente piemontese del Centro studi ufologici (Cisu) che ha raccolto le segnalazioni -Sono palloncini di carta collegati a una piccola candela: si gonfiano di aria calda e raggiungono anche altezze considerevoli, salvo poi tornare a terra quando la fiamma si spegne».
MONCALIERI Rischiano di scomparire dopo 17 anni i Giudici di Pace di via Palestro. Nell’ottica dei tagli alle spese sembra ormai imminente la decisione di accorpare le piccole sedi di provincia con gli uffici centrali dei comuni Capoluogo. Moncalieri è la principale indiziata a chiudere i battenti, ma c’è ancora una speranza di salvezza. Il Governo ha previsto che i Comuni interessati, anche in consorzio, possano richiedere il mantenimento delle sedi, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento.
MONCALIERI Richiesta di risarcimento milionario al Comune, per l’esattezza dieci milioni di euro di danni. A presentare un atto di citazione contro Palazzo civico è stato il curatore fallimentare della Iss srl, la società che ha ristrutturato e gestito, seppure per un brevissimo periodo, la piscina comunale di via Matilde Serao di Borgo Aje, prima che chiudesse definitivamente i battenti.
MONCALIERI «Imu sulle case Atc? Stanno puntando i cannoni contro la Croce Rossa». La manovra recentemente varata dal Governo Monti rischia di mettere in ginocchio l’edilizia sociale. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi presidenti delle Atc, in conferenza stampa. Infatti, secondo le interpretazioni più diffuse, con il decreto “Salva Italia” anche le aziende territoriali per la casa sarebbero tenute a pagare l’Imu, la nuova imposta che sostituisce l’Ici. L’Atc sarebbe quindi equiparata ai privati che affittano le proprie proprietà.
MONCALIERI Gran ballo in maschera al castello reale con una rappresentanza ottocentesca del gruppo storico Campo dell’Arte, quadriglie e degustazioni in tema. Ma anche dieci carri allegorici. Queste le più importanti novità del carnevale 2012 targato Pro Loco di Ezio Bertello in programma dal 16 al 21 febbraio. Cambiamenti in vista anche per il carnevale bimbi (in un primo momento addirittura in forse per motivi burocratici e organizzativi e poi confermato) che dal Palablu si trasferisce al 45°Nord dove verrà proiettato il film sulla favola del Gatto con gli Stivali.
MONCALIERI «Questo matrimonio non s’ha da fare». Lo sussurravano i bravi a don Abbondio, ma di certo non si aspettava di sentirselo ripetere nel 2012 (con parole diverse, ovviamente, ndr) anche Martina Cassano, 29 anni, moncalierese emigrata in Spagna per amore. Vive a Barcellona ormai da anni, insegna lingue e la scorsa settimana è ritornata nella casa di via Villastellone per ritirare gli ultimi documenti per le nozze, fissate per il 3 giugno sul lago d’Orta. Pensava si trattasse di una semplice formalità e invece il parroco del Betao Bernardo, la chiesa a cui appartiene, ha negato il nulla osta. Per Don Roberto Zoccalli mancano i requisiti minimi per la concessione, ma Martina e sua madre, Teresa Pedullà, raccontano un’altra storia.
MONCALIERI Via Pastrengo si rifà il trucco. L’asse centrale di borgo Mercato, che si congiunge alla via Cuneo di Nichelino, sarà riqualificato. Nelle prossime settimane il Comune darà il via all’iter per la procedura d’appalto, anche se le opere vere e proprie si annunciano non prima dell’autunno.
MONCALIERI Bagni inaccessibili, biglietteria fuori servizio, obliteratrice rotta. È il desolante quadro della stazione ferroviaria sempre più penalizzata da scelte poco comprensibili e dalla mancanza di personale. Una situazione che va avanti ormai da anni, ma a far scattare le nuove proteste dei passeggeri è stata la decisione di chiudere la sala d’attesa dalle 14 alle 6 e durante tutto il fine settimana. Una novità introdotta col nuovo anno che i pendolari, costretti ad aspettare sui binari, non hanno proprio digerito.
MONCALIERI In via Santa Croce, la via degli antiquari, dell’arte e dell’artigianato, il commercio rischia di estinguersi, contribuendo a sfilacciare il tessuto economico del centro storico. In pochi mesi hanno abbassato le serrande tre attività e altrettante lo faranno presto. La ragione? Un coro unanime di «non passa più nessuno e da anni le varie amministrazioni comunali hanno sempre ignorato le nostre richieste e appelli ».
MONCALIERI La Lunetta 2012, Chiara Castagna, 21 anni, che prende il posto di Barbara Fissore, avrà una cerimonia d’investitura d’altri tempi. A renderle omaggio e a consegnarle lo scettro ci saranno alcuni personaggi chiave del passato che hanno avuto un ruolo fondamentale nel garantire l’unità d’Italia: Cavour, Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanuele II.
MONCALIERI Colpo da 7 mila euro, la scorsa settimana, alla caffetteria Intercity “Della Stazione”, finita già diverse volte nel mirino dei malviventi. All’alba di martedì una banda organizzata è riuscita a penetrare nel locale e, nonostante l’allarme, ha portato via sigarette, gratta e vinci e biglietti del bus.
MONCALIEIRI No alle barriere antirumore. Levata di scudi da parte di residenti e commercianti di corso Trieste che chiedono al Comune di rimuoverle. E se non saranno ascoltati promettono di ricorrere ad azioni legali. C’è chi lamenta che il rumore proveniente dalla grande arteria non sia diminuito dopo l’installazione delle barriere schermanti, chi denuncia di aver problemi a ricevere bene il segnale televisivo, altri ancora dicono di aver perso i clienti di passaggio e tutti, indistintamente, affermano che il valore degli immobili è colato a picco.
MONCALIERI Il Treno della Memoria è pronto a partire. L’appuntamento è fissato per domani, mercoledì, alle 12, ai binari della stazione di Porta Nuova. Destinazione, Cracovia, Polonia. A salire sul treno, 22 studenti del Majorana e 9 dell’Istituto Tecnico Pininfarina, tutti delle quarte o quinte. Il Treno della Memoria è l’iniziativa, curata dall’Informagiovani di Moncalieri, e finanziata dalla Regione, grazie alla quale gli studenti delle superiori piemontesi, hanno la possibilità di conoscere da vicino la storia dell’Olocausto del popolo ebraico, visitando i luoghi in cui si è consumata questa tragedia. Il viaggio si ripete ogni anno, in occasione della Giorno della Memoria, il 27 gennaio, istituto dall’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per ricordare l’Olocausto.
MONCALIERI Il Tar dà ragione alle emittenti radiotivù: i Comuni di Moncalieri e Pecetto non possono obbligarle ad abbassare le frequenze. La soluzione per ridurre l’elettrosmog in collina può essere soltanto il piano di risanamento, che concentrerà i ripetitori in tre torri, due nel territorio moncalierese, vicino al bar Faro, e una a Pecetto, nel sito denominato “Berardi”. Il protocollo definitivo verrà discusso tra Comuni e Provincia entro fine gennaio.
MONCALIERI Sempre più grande e sempre più bella la casa della pallacanestro moncalierese. È stata inaugurata ieri mattina, alla presenza del sindaco Roberta Meo e dell’assessore provinciale allo sport Gianfranco Porqueddu, la nuova ala del Pala Einaudi, realizzata in sei mesi e finanziata dalla società Pallacanestro Moncalieri Sanmauro, meglio nota come Pms Basketball. L’impianto, di proprietà comunale, ma gestito dalla società moncalierese, può contare da ieri su tre uffici, una sala polivalente e una caffetteria, che renderanno più piacevoli i momenti sportivi degli appassionati moncalieresi di pallacanestro ma non solo, dal momento che l’area può vantare anche un campo di calcetto e campi di calcio regolamentari all’esterno, oltre a spazi interni dedicati a tiro con l’arco, minivolley, ginnastica dolce e psicocorporea, scherma, full contact, arti marziali, aerobica, step e pesistica.
MONCALIERI Ormai è certo: se non incorreranno intoppi burocratici la mensa di Betania di corso Roma, che serve pasti caldi ai poveri della città, si trasferirà nell’ex moschea di via Pininfarina, a borgo San Pietro. L’ipotesi annunciata qualche mese fa dal “Corriere” sembra essere ormai certa. Mancano soltanto più le autorizzazioni dell’Azienda sanitaria locale. Avuti i permessi, le attrezzature della mensa per i poveri saranno trasferite al primo piano dell’edificio commerciale vicino a piazza Bengasi, di proprietà del Comune. Uno spazio particolarmente confortevole che si estende su una superficie di circa 250 metri quadrati, con servizi e un comodo ascensore che dal piano terra conduce al primo piano. I locali di via Pininfarina erano stati acquisiti al patrimonio comunale circa cinque anni fa, dopo una lunga controversia con la comunità islamica di Moncalieri, e sono sempre rimasti liberi. «La soluzione che il Comune ha prospettato ai volontari della mensa di Betania è piaciuta molto - racconta l’assessore alle politiche sociali Glauco Giacomelli – Stiamo pensando di concederla, attraverso una convenzione, in comodato d’uso e se non ci saranno ostacoli di varia natura il trasferimento dovrebbe avvenire entro fine marzo” . La mensa di Betania, gestita da una quindicina di volontari dell’associazione “Carità senza frontiere”, è l’unico servizio mensa della città che a mezzogiorno, dal martedì al venerdì, nel periodo da settembre fino a metà giugno, offre un pasto caldo a tutte le persone in difficoltà, ai senza tetto e ai nomadi, senza chiedere per altro alcun documento. Attualmente la mensa di Betania è ospitata nel seminterrato della parrocchia di Santa Giovanna Antida a borgo San Pietro, in corso Roma 25, e all’anno versano 7mila euro per l’affitto dei locali. Una cifra che i volontari non possono più permettersi di sostenere. A questo si aggiunge la crescita esponenziale del numero delle persone che chiedono di poter essere rifocillate, che l’attuale spazio non è più sufficiente ad accogliere. Nell’ultimo anno la presenza dei poveri alla mensa di corso Roma è pressoché raddoppiata: una cinquantina di commensali al giorno. Senza contare che anche la parrocchia ha bisogno dei locali per svolgere le attività oratoriali. Numerosi i problemi, così l’anno scorso i volontari si sono rivolti all’assessore alle politiche sociali Glauco Giacomelli proprio per chiedere di essere aiutati a trovare un’altra sede. Valutate alcune soluzioni, la scelta è poi ricaduta sui locali dell’ex moschea di via Pininfarina. «Gli spazi sono particolarmente accoglienti e adeguati ad un servizio come quello svolto dai volontari della mensa - afferma l’assessore – Inoltre, per raggiungere il primo piano c’è anche l’ascensore, indispensabile per le persone con difficoltà motorie. Crediamo poi che il servizio offerto, considerato il grave stato di crisi che sta vivendo la nostra comunità, sia prezioso ed indispensabile » . Nata nel 1999 per volere di don Marini, parroco a Santa Giovanna Antida fino a qualche anno fa e oggi della chiesa di La Loggia, nonché presidente onorario dell’associazione “Carità senza frontiere”, la mensa di Betania ha offerto un servizio di ristoro senza mai interruzioni, salvo per alcuni interventi di adeguamento o problemi con la popolazione nomade. Dal 2010, considerato l’accentuarsi dello stato di crisi, l’associazione offre pasti interamente gratuiti, mentre prima si chiedeva un contributo simbolico di un euro. Una misura adottata per evitare che persone in gravi difficoltà economiche rinunciassero al pasto perché impossibilitate a spendere 16 euro al mese.
Ansia per il futuro, paura di sbagliare, di non fare mai la cosa giusta. Erano queste che le angosce che, giovedì mattina, inseguivano Dino Armarolli, 43enne di Piobesi Torinese, impiegato in una ditta di verniciature industriali di Moncalieri. Stava andando al lavoro e aveva appena provocato un incidente alle porte di Vinovo. Spettacolare, ma senza feriti. Eppure qualcosa nel suo delicato equilibrio psicologico si è incrinato. Definitivamente. Armarolli ha afferrato un coltello da cucina dal cesto del pranzo e si è tolto la vita conficcandoselo appena sotto il cuore. Si è accasciato per strada, in un lago di sangue e a nulla sono serviti i soccorsi del 118.
MONCALIERI Non un investimento azzardato, ma un modo per rendere finalmente possibile l’ampliamento della casa di riposo. In barba al rischio fallimento dello Stato, a Moncalieri c’è chi approfitta della crisi economica e dell’alto differenziale (spread) fra Btp e Bund (titoli di Stato tedeschi) per investire 480mila euro in Buoni del tesoro con durata di 8 anni. E’ l’Istituto Denina di via Alfieri che con la somma ricavata con gli interessi (il cui tasso dovrebbe essere di poco al di sotto del 7%) conta di finanziare l’ampliamento della struttura di cui si discute ormai da circa due anni.
MONCALIERI Licenziamenti, cassaintegrazione e chiusure di aziende. Nell’anno che si è appena concluso il tessuto industriale e occupazionale moncalierese si è oggettivamente impoverito. La crisi non ha risparmiato nemmeno le grandi industrie. Le contrattazioni sindacali e l’intervento delle istituzioni solo in alcuni casi sono serviti a salvaguardare in parte i posti di lavoro o ad assicurare un impegno delle aziende a ricollocare i dipendenti.
MONCALIERI Dal Risorgimento al Carnevale moncalierese attraversando secoli che hanno fatto grande l’Italia. La nuova Lunetta, Chiara Castagna, 21 anni, che prende il posto di Barbara Fissore, riceverà lo scettro direttamente da alcuni personaggi che hanno fatto l’unità d’Italia, quali Cavour, Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanuele II. Queste le novità principali della cerimonia di investitura della Lunetta 2012. L’appuntamento è per sabato 21 gennaio, alle 21, in via Alfieri 40, nella sede della Famija moncalereisa proprietaria dei “diritti d’autore” della maschera tipica del carnevale moncalierese. Anfitrione della serata il vice presidente Piero Vacchio, insieme al presidente Domenico Giacotto.
MONCALIERI Il 2012 sarà l’anno delle grandi infrastrutture. Promessa del sindaco Roberta Meo. Ma il 2012, seppure in un accentuato clima di austerity, sarà anche l’anno di una maggiore attenzione al territorio e alla collina, nonché proiettato al miglioramento dei trasporti, dell’ambiente, della viabilità, della riqualificazione urbana e delle borgate. Nell’agenda del sindaco anche le infrastrutture che confinano col capoluogo, una maggiore partecipazione dei cittadini, un confronto puntuale con tutti i partiti di maggioranza e un maggior coinvolgimento della maggioranza nell’attività amministrativa dopo alcuni mesi di vera e propria bufera istituzionale.
La Regione fa un passo indietro: ospedali e Asl non saranno più due unità a sé. I nosocomi saranno comunque messi in rete e riorganizzate le funzioni logistiche e amministrative. Cambia dunque la riforma della Sanità piemontese: a un anno dalla prima proposta, maggioranza e opposizione si avvicinano all’accordo. «Sarà una riforma dalle larghe intese - assicura l’assessore alla Sanità Paolo Monferino - E’ maturata l’idea di lavorare sulle cose che accomunano, abbandonando ciò che poteva dividere ».
MONCALIERI Frasi di celebri film, tinte sgargianti e icone adesive che segnalano il percorso. Il pronto soccorso del Santa Croce, per Natale, si è rifatto il look. Il grigio delle pareti della sala d’attesa è diventato un caldo giallo e lo spazio è stato raddoppiato, i codici bianchi (i casi meno gravi) sono stati spostati al primo piano e sui muri dell’accettazione sono comparse scritte colorate che spiegano come comportarsi in un ospedale e danno informazioni mediche.
MONCALIERI Con il 2012 ritorna anche l’incubo delle rapine in banca, un fenomeno che sembrava quasi scomparso a Moncalieri. Lunedì, il primo giorno lavorativo dell’anno, un rapinatore a volto coperto ha assaltato la filiale del Banco Desio di piazza Failla armato di taglierino. Il colpo è durato pochi minuti e lo sconosciuto è fuggito con un bottino di circa 3 mila euro.
MONCALIERI Quattro nuove assunzioni, leggero incremento del fondo di dipendenti e dirigenti e varo del Cral per i dipendenti. L’anno si è chiuso con l’approvazione di un piano occupazionale e novità che soddisfano i lavoratori di palazzo civico. «Considerate le risorse a disposizione l’ente ha fatto uno sforzo che è stato particolarmente apprezzato – commenta Calogero Licata della Cgil – Coi tempi che corrono ci aspettavano di peggio, senza togliere il fatto che si poteva fare anche di più. Bisogna però riconoscere che l’amministrazione, assumendo del personale in tempi difficili, ha mantenuto gli impegni presi in autunno.Abbiamo lavorato di concerto e siamo riusciti a trovare un accordo soddisfacente ».
MONCALIERI Il consueto sprint di inizio anno è stato ancora una volta appannaggio degli ospedali dell’Asl To5. Nel 2011 il primo vagito di Alex Cavaretta era stato il più veloce di tutta la provincia,ma con l’arrivo del 2012 la piccola Gioia Floris, nata a Carmagnola un minuto dopo la mezzanotte, ha voluto stracciare ogni record. Spetta a lei il titolo di prima nata del Piemonte, mentre il primo fiocco rosa moncalierese è quello di Cecilia Marlengo, figlia di una coppia di Borgaretto. Si è fatto attendere qualche ora il primo maschietto, Nicolas Ionel, venuto alla luce poco prima delle 5.
NICHELINO Una clamorosa sentenza della Corte d’Appello di Torino annulla la confisca del tesoro di una famiglia nichelinese di etnia sinti e restituisce case e terreni. A giustificare l’accoglimento del ricorso, una sentenza del Gip di Ivrea, datata 2008, che aveva archiviato le accuse nei confronti di due esponenti del clan Lagaren–Riviera. Dovevano rispondere di “associazione a delinquere finalizzata al compimento di truffe ad anziani e al reimpiego di denaro di provenienza illecita”,ma senza quel tassello rischia di cadere nel nulla una parte della maxi-indagine che aveva portato all’emissione di una misura di prevenzione patrimoniale da 20 milioni di euro.
MONCALIERI Come da tradizione durante le feste aumentano le truffe e, come sempre, ad essere presi di mira sono gli anziani.A dicembre erano già stati segnalati finti impiegati delle poste in giro per Moncalieri e la novità del 2012 nel campo delle stangate è la falsa impiegata del Comune. Avvistata in diverse zone della città, la fantomatica dottoressa Rizzo ha lasciato il segno in una casa in via Duca d’Aosta, dove è riuscita a impossessarsi di circa 600 euro in contanti, oltre alle carte di credito.
